ACADEMIA BERLUCCHI E UNIVERSITY FOR SDGS, ANCORA INSIEME PER LA TRANSIZIONE ECOLOGICA

Il 16 maggio le nostre cantine in Franciacorta hanno ospitato la seconda edizione dell’evento “I territori e le sfide della transizione ecologica”.

Maggio 22, 2024

Il 16 maggio le nostre cantine in Franciacorta hanno ospitato la seconda edizione dell’evento “I territori e le sfide della transizione ecologica”, un appuntamento organizzato da University for SDGs, l’associazione nata per promuovere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) dell’Agenda Onu 2030 attraverso il dialogo accademico, imprenditoriale e istituzionale.

Questo incontro si inserisce nella cornice del Festival dello Sviluppo Sostenibile di ASVIS, organizzato in collaborazione con l’Università degli Studi di Brescia e patrocinato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.

La giornata, tra eventi e tavoli di lavoro, ha riunito esponenti di vari settori per affrontare tematiche cruciali per il futuro del pianeta. Tra i focus principali:

  • l’agricoltura sostenibile
  • la transizione verso nuovi modelli che rispettino l’equilibrio tra ecosistema, tradizioni e tecnologia
  • l’impiego dell’intelligenza artificiale e di nuove tecnologie innovative per ridurre l’impatto ambientale della produzione industriale

Queste discussioni, svolte in linea con gli Obiettivi dell’Agenda ONU 2030 e con al centro i valori di sostenibilità che da sempre animano Berlucchi, hanno permesso non solo di approfondire le sfide del mondo di oggi, ma anche di condividere esperienze e best practice, identificare possibili strategie e presentare nuovi progetti e iniziative per un futuro più sostenibile.

L’impegno di Berlucchi per uno sviluppo sostenibile

La tutela dell’ambiente e il benessere delle persone non sono solo parole d’ordine per Berlucchi, ma si traducono in azioni concrete e pratiche agricole ecocompatibili. Tra le iniziative di responsabilità e coinvolgimento sociale promosse dall’azienda, desideriamo evidenziare tre progetti in particolare:

  • L’istituzione di due borse di studio in collaborazione con UniBS e UniMI, dedicate alla ricerca sulla sostenibilità in viticoltura e all’analisi del mercato vinicolo in ottica ecosostenibile.
  • la decisione di diffondere la pratica del sovescio. Questa tecnica agricola antichissima che risale all’epoca romana consiste nella semina di leguminose tra i filari. Le leguminose, grazie alla loro capacità di fissare l’azoto atmosferico nel terreno, permettono una concimazione naturale e biologica, riducendo l’impatto ambientale delle nostre attività.
  • la scelta di coltivare diverse specie di piante mellifere tra i filari di Chardonnay e Pinot Nero. Le api, attratte da questi fiori, svolgono un ruolo fondamentale per la salute del vigneto: la loro attività di impollinazione favorisce la crescita sana delle viti e la fertilità del terreno, contribuendo a creare un ecosistema sano e in equilibrio.

Con le radici nel passato e lo sguardo al futuro, Berlucchi si impegna ancora una volta a promuovere un equilibrio armonico tra persone, ambiente, natura, tradizioni e attenzione alle nuove generazioni.

Scopri il nostro impegno per una viticoltura sostenibile e per un futuro più verde nella nostra pagina dedicata alla Sostenibilità.