VINO RISERVA: UN VIAGGIO ALLA SCOPERTA DELLA QUALITÀ SUPERIORE

Da cosa deriva l’eccellenza del Vino Riserva? Scopri le caratteristiche ed il processo di produzione e assapora l’eccellenza enologica con Berlucchi.

Marzo 5, 2024

Il mondo vinicolo è ricco di sfumature e terminologie specifiche che raccontano storie di passione e tradizione. Tra le varie categorie di vini, spicca il Vino Riserva, un’autentica espressione di qualità superiore che merita di essere esplorata a fondo.

Continua a leggere l’articolo per scoprireil significato, le caratteristiche e il processo di produzione di questi vini pregiati.

 

Vino Riserva: qual è il significato?

 

Se stai cercando di comprendere appieno il significato del vino riserva nel panorama vinicolo, devi prima apprezzare il valore intrinseco attribuito a questa denominazione. Il termine “vino riserva” è comunemente utilizzato nel mondo vinicolo per indicare una categoria di vino che ha subito un periodo di invecchiamento prolungato prima di essere commercializzato.

Le regolamentazioni possono variare da una regione vinicola all’altra, ma in generale, i vini riserva sono prodotti da uve di alta qualità e vengono invecchiati per un periodo più lungo rispetto ai vini standard.

 

Quando un vino si dice Riserva: le caratteristiche e tipologie

 

Le caratteristiche di un vino riserva possono variare a seconda della regione vinicola, delle pratiche produttive e dei tipi di uve utilizzate. Tuttavia, ci sono alcune caratteristiche generali che spesso si associano ai vini riserva:

  1. Invecchiamento prolungato: Un tratto distintivo è l’invecchiamento prolungato rispetto ai vini standard. Il periodo di invecchiamento può variare a seconda delle normative locali, ma in genere è più lungo, contribuendo a una maggiore complessità e profondità del sapore.
  2. Complessità aromatica e gustativa: A causa dell’invecchiamento più lungo in botti di legno o in bottiglia, i vini riserva tendono ad avere una maggiore complessità sia negli aromi che nei sapori. Si possono sviluppare note di frutta matura, spezie, vaniglia, e talvolta anche caratteristiche terziarie come cuoio o tabacco.
  3. Struttura più morbida: L’invecchiamento contribuisce a una struttura più morbida e armoniosa. I tannini, ad esempio, tendono ad essere più levigati, fornendo una sensazione in bocca più piacevole.
  4. Colore più evoluto: I vini rossi riserva possono sviluppare un colore più evoluto, con tonalità che vanno verso il granato o il mattone. Nei vini bianchi, si potrebbe osservare una sfumatura più dorata o ambrata.
  5. Potenziale di invecchiamento: Grazie al processo di invecchiamento più lungo, i vini riserva spesso hanno un maggiore potenziale di invecchiamento in bottiglia. Alcuni vini riserva possono mantenersi in buona forma anche per decenni.
  6. Equilibrio tra acidità e dolcezza: L’invecchiamento può portare a un migliore equilibrio tra acidità e dolcezza nel vino, contribuendo a una sensazione complessiva armonica.

 

Qual’ è la differenza tra vino superiore e riserva?

 

Per coloro che si chiedono quale sia la differenza tra un vino superiore e riserva la distinzione denota due misure diverse, il tempo e l’alcolicità.

Infatti, con vino Riserva si definisce un vino che subisce un invecchiamento minimo superiore rispetto alla versione base dello stesso vino; mentre con superiore si intende un vino che ha una gradazione alcolica più alta rispetto alla versione base dello stesso vino.

 

Come si ottiene un Vino Riserva: il processo di produzione

 

La produzione di un vino riserva coinvolge diversi fattori e processi che contribuiscono alla sua qualità superiore. Ecco un’overview su come si ottiene un vino riserva:

  1. Selezione delle Uve: La base per un buon vino riserva è la scelta di uve di alta qualità. La selezione può coinvolgere la raccolta di uve provenienti da vigneti particolarmente ben curati o da vendemmie selezionate.
  2. Vinificazione: Il processo di vinificazione inizia con la pigiatura e la fermentazione del mosto. Durante questa fase, possono essere adottate pratiche specifiche per estrarre il massimo dalle uve selezionate, come la macerazione prolungata o la fermentazione a una temperatura controllata.
  3. Invecchiamento: Una caratteristica distintiva dei vini riserva è l’invecchiamento prolungato. Questo processo può durare diversi mesi o addirittura anni, a seconda delle normative locali e delle preferenze del produttore. L’invecchiamento contribuisce a una maggiore complessità e profondità del sapore.
  4. Normative Locali: Molte regioni vinicole hanno regolamentazioni specifiche riguardanti la produzione di vini riserva. Queste regole possono includere requisiti minimi di invecchiamento, percentuali di alcol, e altri fattori che devono essere rispettati per ottenere la designazione di “riserva”.
  5. Controllo di Qualità: Lungo tutto il processo di produzione, in cantina si effettuano controlli di qualità per garantire che il vino raggiunga gli standard desiderati.

 

L’eccellenza dei vini riserva

 

I vini Riserva si distinguono per la loro qualità superiore derivante da pratiche enologiche attente, invecchiamento prolungato e selezione rigorosa delle uve.

Questi vini offrono un’esperienza sensoriale più complessa e rappresentano spesso il meglio che una cantina può offrire, sottolineando la ricchezza e la diversità del mondo vinicolo.

 

I Franciacorta Riserva Berlucchi: la punta di diamante dei vini riserva

I Franciacorta Riserva Berlucchi, autentici gioielli del nostro patrimonio enologico, rappresentano l’essenza dell’eleganza e della raffinatezza, unendo la tradizione artigianale con l’innovazione moderna per creare un’esperienza di degustazione unica.

Le caratteristiche distintive di questi vini risiedono nella loro eleganza senza tempo, complessità aromatica e persistenza gustativa. Ogni sorso offre un equilibrio armonioso, con note aromatiche di frutta matura, agrumi e accenni floreali che si intrecciano in una danza avvolgente.

Il processo speciale di produzione inizia con la selezione attenta delle migliori uve provenienti da vigneti selezionati. Seguendo il metodo classico, ormai conosciuto come metodo Franciacorta, con una seconda fermentazione in bottiglia, si conferisce finezza e persistenza al vino. Un affinamento prolungato nelle cantine Berlucchi Franciacorta permette alle Riserve Berlucchi di sviluppare una complessità e un carattere unico.

Per esplorare appieno l’universo dei Franciacorta Riserva Berlucchi, ti invitiamo a scoprire la nostra esclusiva riserva Palazzo Lana. Questa Riserva rappresenta l’apice della nostra produzione, offrendo vini straordinariamente pregiati e raffinati.

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Una riserva Franciacorta, rara come l’eccellenza.